NOVE – Ostaggi – attacco allo scuolabus

NOVE – Ostaggi – attacco allo scuolabus

12 Marzo 2021

La straziante supplica di soccorso arriva dalla voce tremolante di un bambino terrorizzato, sequestrato assieme ai suoi cinquanta compagni, a due insegnanti e a una collaboratrice scolastica di una scuola media di Crema dall’autista del loro scuolabus, Ousseynou Sy, cittadino italiano di origini senegalesi con l’intenzione di vendicare le morti nel mar Mediterraneo e protestare contro le politiche di accoglienza avanzate dal Governo.

A due anni dal sequestro che ha tenuto il Paese con il fiato sospeso, sabato 13 marzo alle ore 21:25, arriva in prima tv assoluta sul Nove Ostaggi – attacco allo scuolabus, disponibile anche su discovery+, lo speciale del ciclo Nove racconta prodotto da Stand By Me per Discovery Italia dedicato alla tragedia sfiorata il 20 marzo 2019. Le agghiaccianti testimonianze di nove bambini sequestrati, dei Carabinieri intervenuti per liberarli e del magistrato della Pubblica Accusa il Dott. Poniz si alternano alla ricostruzione dell’intero inseguimento e a contenuti esclusivi, come le registrazioni delle conversazioni avvenute durante le operazioni di salvataggio e il video integrale pubblicato da Sy nei giorni precedenti al suo folle gesto. “Oggi da qui nessuno uscirà vivo” minaccia Ousseynou Sy armato di coltello da cucina e pistola – in realtà un’arma giocattolo – mentre lega le vittime con fascette da elettricista, si fa consegnare i loro telefoni e cosparge il veicolo delle linee Autoguidovie con due taniche di gasolio, prima di condurlo in direzione dell’aeroporto di Linate dove premedita di appiccare il fuoco e farlo esplodere. L’immenso coraggio di due bambini imprime una svolta alla vicenda: nascondono i propri cellulari, con i quali riescono a contattare i Carabinieri e a chiedere soccorso. Comincia l’inseguimento delle pattuglie allo scuolabus lungo la Paullese, trafficata strada statale dell’hinterland milanese, tra tentati speronamenti e grande tensione, col delicato dovere di provare a riportare tra le braccia dei famigliari la scolaresca sequestrata dall’autista.