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Måneskin, la conferenza stampa di Sanremo 2021

5 Marzo 2021
I Måneskin saranno in gara nella settantunesima edizione del Festival di Sanremo, con il brano Zitti e buoni.
Zitti e Buoni, Måneskin: E’ un brano che nasce prima della nostra esperienza a X Factor, nei primi anni di collaborazione, che nasce in modo molto diverso e negli anni ha avuto molte modifiche. Non ci rivolgiamo a nessuno in particolare, vogliamo che sia chiara la nostra dichiarazione di intenti, siamo una band musicale che ha studiato per essere riconoscibili, una volta raggiunta questa identità, noi diciamo “noi siamo questi”. C’è venuto il desiderio di proporlo a Sanremo in modo casuale.
Cover di mercoledì, Måneskin: Volevamo portare un gruppo storico, che ha fatto da spartiacque nel panorama del tempo, italiano. E farlo con Manuel è stato un onore e bello condividere con lui questa esperienza.
Nuovo album Teatro d’ira (ve ne abbiamo parlato qui), Måneskin: E’ stato tutto registrato in presa diretta. Nell’album ci saranno brani anche molto più forti musicalmente di Zitti e buoni. Tutto questo progetto deriva da un lavoro di tanto tempo, da una maturazione personale, artistica, che ci rappresenta appieno. A livello tecnico siamo molto maturati. Nel titolo abbiamo voluto portare questo contrasto, il teatro, qualcosa di raffinato e posizionarci all’interno l’ira, una rabbia costruttiva e non distruttiva.
Videoclip, Måneskin: L’idea è nata da noi quattro, abbiamo buttato giù idee sulla base di ispirazioni, quadri, video di altri gruppi, ecc.
Tour (ve ne abbiamo parlato qui), Måneskin: Il disco si approccia molto alla dimensione live. Non vediamo l’ora di tornare su un palco.
Gli outfit di Sanremo, Måneskin: Abbiamo lavorato molto vicino al team di ETRO mandando foto, idee, concetti che volevamo portare nei nostri outfit. Volevamo sicuramente abbattere i luoghi comuni sull’appartenenza di genere ad un determinato tipo di vestito.
A proposito della gestione da parte di Dio del profilo twitter, Måneskin: Essendo occupati con il Festival, abbiamo pensato di lasciare a Dio il profilo, senza mettere alcun tipo di paletto.