Il Tre, il track by track del nuovo album “Ali”

Il Tre, il track by track del nuovo album “Ali”

19 Febbraio 2021

Fuori da venerdì 19 febbraio Ali, l’atteso album di esordio de il Tre artista capace di portare un suo proprio modo di farsi strada nella musica.

Guido è un ragazzo insicuro, cresciuto con il corpo in un paese e con la testa in una metropoli, là dove tutto è grande, sogni compresi. Essere diverso dagli altri inizialmente lo fa sentire fragile. Non capisce le convenzioni, le ipocrisie, la cattiveria che lo circondano fin da piccolo. Per ora la famiglia è l’unico scudo che lo protegge. In questo isolamento trova tre grandi salvezze: la musica, l’amicizia e l’amore. Sulle tegole del tetto di casa Guido sogna di diventare qualcuno. La musica è tutto ciò che lo rende vivo, dalla piazzetta di Santa Maria delle Mole si fa strada a forza di rime e passando per i piccoli locali di provincia comincia una scalata verso palchi sempre più grandi. Solo che nella musica non è tutta rose e fiori, è un percorso fatto con armi alzate per difendersi dalle persone e dalle scelte sbagliate. Le sue canzoni diventano mitragliatrici e le rime proiettili. Ali è un guardarsi indietro e in avanti prima del grande salto. È una presa di coscienza di cosa si è guadagnato e di cosa si è perso. L’onestà con cui Guido racconta le sue fragilità, è uno schiaffo per tutti coloro che non vogliono fare i conti con sé stessi. È la voce per quei ragazzi che non hanno la forza di urlare. È un abbraccio, per chi non ha un posto in questo mondo. Sono le ali per accettarsi, credere nelle proprie qualità, sognare in grande e riuscire a spiccare il volo.

Il primo album di Il Tre è un mix ben congeniale di beat di generi assai diversi: elettronica, hip hop old school, talvolta quasi melodie pop e persino tocchi di musica classica. Prodotto da BVRGER, Tom Beaver e Sine e registrato allo studio MDM di Torre Spaccata, Ali rappresenta per il Tre esattamente il risultato che aveva in mente. Qui il racconto dell’artista track-by-track.

Per chi non ha un posto in questo mondo

È nato in studio da BVRGER, uno dei miei produttori più fidati, quando un giorno lui mi disse: «Ho fatto un beat che secondo me è perfetto per raccontare tutto quello che ti è successo nella vita». In studio l’avevo solo immaginato ma poi il pezzo è nato in un secondo momento, molti mesi dopo a casa sua al mare. Lui stava generalmente in casa e io fuori in giardino a scrivere: cosa che non ho mai fatto perché per trovare la concentrazione devo stare dentro il mio tempio, ovvero casa mia, tranquillo. Invece faceva un caldo assurdo, ero lì da solo mentre tutti erano al mare, eppure mi sono sentito ispirato. Poi ne sono nati parecchi altri in quella situazione. Le voci non erano state nemmeno registrate molto bene ma abbiamo preferito tenere l’originale piuttosto che rifarlo magari più preciso e perfetto. Il brano parte con dei violini pazzeschi e in questa traccia mi sono davvero messo a nudo. Racconta di quando avrei voluto fare il calciatore ma anche del mio senso di inadeguatezza a scuola: “Mi sento fuori-luogo in mezzo a tutti questi banchi”.  Un’altra rima racconta: “In classe non avevo amici, ma solo compagni addosso”. Credo che i compagni possano diventare tuoi amici ma solo per una circostanza. Io i miei amici li ho scelti, sono quelli della piazza del paese dove sono cresciuto, ovvero Santa Maria della Mole. Quando dico “Io lo so che questa vita è un lusso che non fa per me” voglio esprimere il disagio di quando raggiungi un certo successo e ti trovi esposto in maniera eccessiva. Io vorrei solo poter vivere di musica e che questa arrivasse a più persone possibili. Tutto quello che c’è in più non mi interessa molto.

Il tuo nome

Un brano dal beat quasi dance, prodotto da Tom Beaver, sul quale inizialmente ho improvvisato. È stato rielaborato da Tom che me lo ha rimandato con la sua voce e io non vedevo davvero l’ora di registrarlo di nuovo io. È molto personale, intimo, diverso da tutti quelli che ho scritto finora. Una canzone d’amore non rivolta solo a una lei ma in generale. Credo che tante persone ci si potrebbero rispecchiare, un amore difficile e a volte travagliato

Rimango fermo a guardarti per ore , cammini senza voltarti indietro , sento dolore se fanno il tuo nome , come un coltello che mi entra dentro e mi rimane li.

Apollo 13 feat. Vegas Jones

Ho cercato di mettermi in contatto con Vegas dopo aver saputo che lui aveva apprezzato il mio progetto. Sono cresciuto con lui (anche se è poco più grande di me) e ho sempre sperato che un giorno potesse nascere una collaborazione. Gli ho mandato questa traccia che mi sembrava perfetta per il suo personaggio. Anche questo brano è nato nella famosa veranda di BVRGHER ma all’inizio il beat non mi convinceva. BVRGHER ha insistito e aveva ragione, anche se per un anno è mancata solo la mia strofa. Rime velocissime come una mitragliatrice.

Tegole

È il primo pezzo scritto di questo album, di grande delicatezza. Non vedo l’ora di vedere come reagirà il pubblico perché è una parte di me. Quando ne parlo con i miei amici anche loro sanno perfettamente che è una traccia che va trattata coi guanti. Racconta il percorso psicologico affrontato insieme ai miei genitori e alle persone a me vicine. Un incoraggiamento a superare le difficoltà e a credere sempre nei propri sogni perché continuando a seguire le proprie ambizioni si possono ottenere i propri successi.

Io sono cresciuto in paese, le persone sai parlano tanto, in seconda media ero già rimandato, stanco, pensavo ad altro. sognavo una vita così , una vita diversa dalle altre, e pensavo non ce la farò, però intanto diventavo grande

Io non sono come te

Prodotto da Tom Beaver, scritto alla fine del primo lockdown, racconto quanto io sia contento di non appartenere ad una parte della generazione dei ragazzini di oggi. Quando siamo tornati a uscire mi è capitato di vedere in piazza delle cose a dir poco abominevoli: credo di essermi formato con certe ambizioni e con l’esempio di persone totalmente diverse dai miti di oggi. Io ho avuto una famiglia che mi ha molto seguito e sono stato fortunato ma la testa sulle spalle l’abbiamo tutti per non seguire gli esempi sbagliati.

A 13 i ragazzini pensano alla droga, a 13 anni io volevo essere maradona, sento ragazzi giovani parlare della coca, io raccoglievo punti per la coca della conad  e non avevo gucci ne fendi se li chiedevo a mamma mi saltavano i denti, cercavo di trovare mewtwo sul nintendo , se battevo la lega ero tipo onnipotente ma che ne sai

Pioggia

È l’ultimo brano inserito nell’album. È estremamente personale, uno di quelli a cui sono più affezionato.  Un insieme tra i problemi adolescenziali, la necessità della ricerca di sè stesso, la paura di crescere, i problemi sentimentali, gli errori e la sensazione di essere come una bomba pronta a scoppiare.

Ho sofferto come tutti per una stronza, che mi ha fatto diventare il cuore di ghiaccio , ho capito che l’amore spesso è un inganno, e sono stanco. Siamo come la – pioggia ehh  come un fuoco che scotta ehh,  una bomba che scoppia questa vita è bella ma costa , voglio stare solo con te ..

Grattacieli

Scritto durante la pandemia e si sente per tanti motivi.  La nostalgia di quello che avevamo prima della pandemia, la mancanza delle cose semplici e normali e la paura di guardarsi dentro quando si è soli, sono alcuni dei temi presenti. Musicalmente uno dei più lontani dai miei canoni, con un’inaspettata chitarra quasi folk-rock come intro del pezzo.

Senza avvertire ‘sto mondo è cambiato in fretta, le cose che prima odiavo mi mancano da morire, mi sembra ieri che hai spento la sigaretta e mi hai detto “stasera passo ma non so se mi va di uscire “sabato sera che si fa? io che non amo quei locali mi conosci preferisco altro , tipo girare la città, sui motorini mentre dici voglio che ti allacci bene il casco

Beethoven feat. Mostro 

Scritto nello studio di Sine con Mostro, anche se il beat è nato negli studi di Radio 105 e poi ho deciso di riutilizzarlo. Parte con la sonata per pianoforte n°14 di Beethoven ed è il pezzo più spensierato e meno serio di tutto il disco, un divertissement praticamente sia musicalmente che a livello di testo prendendo in giro alcuni stereotipi della società di ora

No no faccio musica mica il tronista, no no il messaggio che mando è più forte, 1 minuto di silenzio per tutti i maschietti che fanno carriera presentandosi a uomini e donne

Farfalla

È tra i miei brani preferiti dell’album, parla di me, dei miei sogni, del significato del mio tatuaggio “farfalla” che rispecchia sempre la mia voglia di volare e di lottare in quello in cui credo senza dimenticare le miei origini e da dove arrivo. Prodotto da BVRGER, nato nella famosa sessione della sua casa al mare e terminato a Milano. Sembra composto da due pezzi diversi: parte soft ma poi diventa un rap quasi grezzo, con tantissima rabbia e la voglia di dimostrare qualcosa.

Dietro al collo ho un a farfalla grande, Sono nato per volare in alto, Se è difficile lo faccio, Sai che se è difficile mi piace tanto, Non ho mai dimenticato, casa, La strada da cui provengo perciò, Non mi dire ti sei perso, Penso che sono ancora diverso, stesso

Fight! feat Nayt

È uscito a febbraio ed ero riuscito a presentarlo dal vivo prima della chiusura totale insieme a Nayt. Qui racconto di quanto sia importante lottare con determinazione e preparazione sia nelle sfide del rap che in quelle della vita. Una metafora della vita come una battaglia da vincere. Sono molto soddisfatto del risultato: il brano conta più di 7 milioni di streams.

E ho perso davvero tante battaglie (tante battaglie), Però la guerra rimane la mia. Questo bambino diventerà grande, Che non esiste meritocrazia

Sogni e incubi feat. Clementino 

È nato il primissimo giorno di lockdown a marzo ed è una sorta di confessione. Clementino mi ha mandato la strofa due settimane dopo. In questo brano più di ogni altro ripenso a quando non avevo nessun seguito mentre ora vedo gente che viene per me – e solo per me – ai concerti. Anche la strofa di Clementino si sposa perfettamente con il significato del brano. Un comune inizio in periferia solo con la passione e la voglia di raccontare le proprie esperienze in piazza.

Questa è la vera storia di un ragazzo che si è fatto tutto da solo. Credimi quando ti dico che le prime canzoni che ho fatto facevano schifo. Mi vergognavo in giro, sto confessando la parte più oscura di me . Ogni ragazzo sente e sogna quel posto esattamente…Ho dovuto combattere il doppio per realizzare il mio sogno. Ma una volta realizzato il sogno vale il doppio

Cracovia Pt. 3

Rappresenta il giorno in cui ho deciso che la musica era seriamente la mia vita e non a caso è uscito il 3 settembre 2019, il giorno del mio compleanno. È un mix equilibrato di flow ed extrabeat e a oggi ha superato i 30 milioni di stream. È dedicato ai pischelli: voglio dare una speranza e far loro capire che dalla vita possono avere di più.

Questo è per chi non sopravvive. Dentro questo mondo di vipere e serpi
Pure per chi vuole avere di più dalla vita. Che ancora si chiede perché. Io nel mio piccolo provo a ridare speranza ai pischelli che vivono a pezzi.

America feat. Emis Killa 

Anche questo pezzo è nato durante la pandemia. Volevo che mi affiancasse Emis Killa perché sono cresciuto con la sua musica e nonostante gli impegni comuni siamo riusciti a realizzare questo feat. Emi ha accettato perché ha detto che gli ricordavo lui quando era agli inizi e questo complimento mi ha onorato.

Sogno i palchi e l’America, ho sempre pensato che chi sogna lo merita, non ho mai seguito una sequenza numerica, non può nascere un fiore fra sull’erba sintetica.

Oltre

Anche questo brano è nato nella veranda di BVRGHER ed è uno di quelli a cui sono più affezionato. È un’analisi di me stesso, del mio rapporto con la musica. La scoperta, dopo  essermi guardato dentro, che ho la necessità di sentirmela addosso perché solo con la musica riesco a capire veramente chi sono e chi voglio diventare.

Questa vita so che spinge, e spingi un po’ più di lei. Se ti dice che ti mangia tu rispondile OK. Solamente tu sai cosa senti, solo tu sai chi sei. E chi parla non sa niente, sai che te lo direi.

Te lo prometto

Come ultima traccia dell’albumla sintesi perfetta di ciò che per me è importante nella vita: L’importanza per le piccole cose, l’attaccamento alla famiglia e agli amici di sempre, il rimanere sempre fedeli a sé stessi nonostante i cambiamenti. Te lo prometto” ha raggiunto la certificazione Platino per le vendite ed è stato tra i brani più popolari di Tik Tok con oltre 120 mila video, oltre ad essere in Top30 in classifica ufficiale Fimi/Gfk e Spotify a oltre 4 mesi dalla sua pubblicazione. Il tema di “Te lo prometto” si riflette anche nel video per la regia di Daniele Barbiero e girato a Santa Maria delle Mole, il piccolo paese alle porte di Roma in cui Il Tre è nato e cresciuto, con i veri amici de Il Tre come comparse. Le persone e i luoghi più cari vengono ripresi nel video: i ragazzi che giocano a calcio in piazzetta di notte riprendono ciò che realmente succede nel quotidiano, IL TRE canta sul tetto di casa sua perché  è il luogo dove scrive i suoi testi e dove si rifugia.

Non importa se ho fatto successo. Mi interessa più da dove vengo. La mia casa è dove tira vento
La mia vita è sopra quel cemento. Quante ne abbiamo passate sopra quelle strade. Le abitudini che avevo sai che non sono cambiate