M¥SS KETA, la conferenza stampa del nuovo EP “Il cielo non è un limite”

M¥SS KETA, la conferenza stampa del nuovo EP “Il cielo non è un limite”

10 Novembre 2020

M¥SS KETA ha da poco annunciato l’uscita del suo nuovo EP Il cielo non è un limite, in uscita il 13 novembre per Island Records/Universal Music Italia.

A proposito del suo nuovo EP, M¥SS KETA racconta che: E’ un EP che concentra l’attenzione sull’aria, sul cielo, sulla visione da un aereo, da un palazzo vetrato. Una visione che arriva dalla situazione che abbiamo vissuto tutti del lockdown, una finestra sul cielo, sulla libertà e sull’interiorità. Tutto questo mondo è stato oggetto della lavorazione del progetto. L’EP è volutamente composto da questo numero limitato di tracce, non volevo fosse un album, perché ci permette di giocare e sperimentare. La direzione la stiamo componendo, abbiamo in mente un progetto, un grande calderone a cui aggiungere tante cose, tanti stili, tante contaminazioni, ecc.

Le sonorità istintive, suoni futuristici anni ’90, sono il fulcro di questo EP M¥SS KETA racconta così i suoni sperimentali e sul canto, che ha introdotto nel progetto – ogni brano è un’interpretazione, è un modo di cantare diverso, per cercare di dare una personalità ad ogni canzone e ad ogni personaggio, portato all’eccesso, come se fosse una performance diversa ogni canzone. I suoni sono molto clubbing, volutamente a causa del fatto che non sono accessibili in questo momento i club, dalla house alla deephouse-jungle.

È prima di tutto M¥SS KETA che non si dà limiti, sperimentando suoni sferzanti come le folate ad alta quota, fresche, quasi glaciali, con deviazioni a volte repentine come i cambi di direzione di un jet. Dominando una vocalità teatrale, recitata, estremizzata, in un mood a tratti da Marlene Dietrich versione androide, M¥SS canta in inglese, in tedesco, in greco antico, per dare voce ai pensieri interiori di molteplici doppelganger. L’estatica ed eretica Giovanna Hardcore, reincarnazione in chiave Mad Max della pulzella d’Orleans che evoca un incantesimo ancestrale ripetuto come un mantra, su un beat minimal spezzato da accelerazioni jungle. La mistress felina di GMBH, immersa in un rituale di seduzione scandito da un beat deep house alla moda di Chicago. La moderna dea Diana, in compagnia di Priestess, a capo di una Magna Grecia futurista dalle atmosfere morbide e sognanti, musicalmente disegnata dal maestro Populous. La rider post apocalittica che sfreccia fra le vie dell’inferno in Rider bitch, sfogo electroclash ispirato al videogioco Wipeout 2097, una traccia che vede la co-produzione di Unusual Magic e il cameo di Lilly Meraviglia. È un mondo che ha portato all’estremo l’ossessione per l’immagine sintetica, in cui le funzioni di photoshop diventano ordini, come in Photoshock, brano costruito su un beat footwork con richiami house anni ’90 e synth-wave anni’80. Un mondo compromesso dalla saturazione post-capitalista che esplode definitivamente nella traccia finale, Due, delirio electropop disegnato sul beat della hit anni ’90 Two Times di Ann Lee.

In merito ad un’intervista per il New York Times, M¥SS KETA dice che: Nell’intervista mi veniva chiesto se l’uso della mascherina da parte delle altre persone, oggi, poteva aver depotenziato la mia figura, io credo di no, la mascherina è un mezzo che ho usato, e che uso, per far impersonare chi mi ascolta nei racconti che propongo, voglio che ogni persona sia M¥SS KETA, ogni persona deve essere “Una donna che conta”, ecc Questa situazione comunque mi ha sicuramente insegnato quando sia difficile capire cosa dico quando parlo con la mascherina.

Per quanto riguarda le collaborazioni M¥SS KETA racconta che: Per questo EP sono rimasta nella confort zone, tutti amici e contatti famigliari, (…) non nego però che mi piacerebbe andare fuori da questa comodità e di affrontare collaborazioni con artisti che stimo, e che stimano me, come Tiziano Ferro, Anna Tatangelo, ecc.

In merito alla partecipazione al Festival di Sanremo 2021, M¥SS KETA racconta di non aver presentato alcun pezzo per la candidatura, tuttavia non si preclude una partecipazione, come nella scorsa edizione.