M¥SS KETA, dal 13 novembre il nuovo EP “Il cielo non è un limite”

M¥SS KETA, dal 13 novembre il nuovo EP “Il cielo non è un limite”

4 Novembre 2020

M¥SS KETA ha da poco annunciato l’uscita del suo nuovo EP Il cielo non è un limite, in uscita il 13 novembre per Island Records/Universal Music Italia.

Al suono di un organo solenne, una poesia della Diva Definitiva. Una traccia introduttiva che è un vero manifesto, una chiamata rivolta alle menti più aperte e visionarie per gettare il cuore oltre l’ostacolo, per ricominciare a sognare e creare nuovi immaginari. Per costruire nuove utopie. Anticipato dai singoli Giovanna Hardcore e Due, Il cielo non è un limite è il nuovo EP di M¥SS KETA in uscita, solo in digitale, il 13 novembre per Island Records/Universal Music Italia: sette tracce nuove di zecca prodotte da Riva, con interventi compositivi di Populous e Unusual Magic, un featuring di Priestess e un cameo di Lilly Meraviglia. Con l’elemento aria al centro di tutto – contraltare dell’acqua di Carpaccio Ghiacciato, l’altro EP, del 2017 – Il cielo non è un limite nasce da un’immagine: un aereo che vola in cielo, solitario e libero, forte e indomato. Che sia quello solcato da una M¥SS trasformata in ultrasonica navetta d’acciaio, o che sia quello che in questo periodo abbiamo imparato a guardare da una finestra, è un cielo a prima vista limitato, incorniciato. Ma è nella forza centrifuga che si realizza la potenza di un’immagine, nella sua capacità di evocare il fuori campo. E così guardando questo spazio all’apparenza racchiuso si spalancano spazi interiori che sono, al contrario illimitati. Veri e propri cieli interiori che ci ricongiungono all’idea archetipica del cielo, quello vero, infinito e senza limiti, metafora di un’atavica e perenne tensione umana a conquistare l’impossibile. Il cielo non ha limite. Il cielo non è un limite. E per gettare le basi di un mondo nuovo, per prendersi tutto questo cielo, occorre ripartire da sé stessi, dalla propria interiorità. M¥SS lo fa cercando la liberazione attraverso la totale immersione nei propri mondi interiori e nei propri peccati, evidentemente ispirata da James G. Ballard. Creando immagini estreme, paradossali: visioni cronenberghiane che nella loro radicalità visionaria non sono altro che l’impietosa diagnosi del nostro presente, quel Medioevo Digitale descritto dall’artista e scrittore britannico James Bridle come nuova era oscura, dominata dalla post-verità e in cui la new economy rivela la propria natura feudale, con i rider delle nostre città al fondo della scala sociale. È prima di tutto M¥SS KETA che non si dà limiti, sperimentando suoni sferzanti come le folate ad alta quota, fresche, quasi glaciali, con deviazioni a volte repentine come i cambi di direzione di un jet. Dominando una vocalità teatrale, recitata, estremizzata, in un mood a tratti da Marlene Dietrich versione androide, M¥SS canta in inglese, in tedesco, in greco antico, per dare voce ai pensieri interiori di molteplici doppelganger.

Conferenza stampa

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Tracklist

  1. Il cielo non è un limite
  2. Giovanna Hardcore
  3. GMBH
  4. Rider Bitch
  5. Photoshock
  6. Diana
  7. Due