M.e.r.l.o.t, dal 23 ottobre il nuovo singolo “Lacrime da Bere”

M.e.r.l.o.t, dal 23 ottobre il nuovo singolo “Lacrime da Bere”

20 Ottobre 2020

Da venerdì 23 ottobre sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming Lacrime da Bere (Virgin Records/Universal Music Italia), il nuovo singolo di M.e.r.l.o.t, giovane cantautore, cresciuto a Grassano in Basilicata e maturato musicalmente a Bologna dove, dal suo home studio, è diventato la rivelazione Spotify 2020.

Lacrime da Bere ha un’attitudine compositiva differente rispetto a quella espressa nei singoli precedenti: si sente la sicurezza acquisita dopo anni di scrittura e diminuisce drasticamente l’uso dell’elettronica. Fin dal primo secondo compaiono le chitarre: graffianti e funky saltano sotto la strofa fino ad aprirsi nel ritornello. Le parole sono autenticamente M.e.r.l.o.t.: disilluse, dirette e malinconiche.

Lacrime da bere sono io al 100 per cento con la formula che più amo cioè la semplicità. Non abbiamo fatto uno studio di suoni particolari e ricercati – commenta M.e.r.l.o.t – avevamo solo un po’ di rabbia e malinconia accompagnate da una Fender Stratocaster. Non amo dare un particolare significato al brano, che comunque non è affatto nascosto, ad alcuni darà la carica mentre altri penseranno “ora vado a tagliarmi le vene”, dipende tutto da come vuoi vederla. Rassegnazione o rivoluzione?

Farà male per sempre allora stringimi baby
Che farà meno male se lo passiamo insieme
Stringono i polsi queste catene nere
Sti stronzi non ci avranno dai versami da bere
so che non fanno per te la canzoni d’amore
poi le ascolti di nascosto senza fare rumore
Se piangi è normale lacrime da bere
Piove da sempre vaffanculo non voglio ricadere

Finora il suo nome è stato ancora lontano dai radar ma, attenzione, qui gli ingredienti per il salto ci sono tutti. – dice di lui Rolling Stone – La stanzetta a Bologna, da bravo fuori sede addobbata con un microfono e lo stretto necessario per l’home studio con cui registrare le strofe ritagliate tra una lezione e l’altra. Nonostante il percorso di Merlot sia iniziato soltanto due anni fa, la crescita di questo ragazzo nato nel 1998 è stata impressionante, capace di giocare tra i generi musicali armonizzando perfettamente le metriche rap con l’immaginario indie, ballad da groupie sognanti e una penna davvero fuori dal comune.»