Belive, annunciata l’unione a Tunecore

Belive, annunciata l’unione a Tunecore

30 Luglio 2020

È un anno ricco di traguardi e successi quello di Believe, leader nella distribuzione e nel marketing digitale a livello nazionale e internazionale. Dal mese di luglio le attività di Tunecore in Italia si aggiungono ai servizi di Believe.

L’operazione consentirà a Believe di ampliare la propria rosa di artisti e a TuneCore di affidare all’etichetta alcuni dei nomi più promettenti all’interno della propria scuderia, che verranno supportati nella distribuzione e nella pianificazione dei loro contenuti. Le due aziende, già parte dello stesso gruppo, si uniscono entrando in sempre maggiore sinergia e sotto una leadership comune si apprestano a intraprendere una sfida nuova e stimolante, che consentirà di promuovere la musica degli artisti emergenti sostenendoli nel farsi strada in un mercato discografico in continua evoluzione.

Luca Stante (Amministratore Delegato e Managing Director di Believe e Tunecore per l’Italia):

Sono felice di poter servire oggi artisti indipendenti di ogni genere musicale, in tutte le fasi della loro carriera, dalle prime registrazioni auto-prodotte alle certificazioni di platino e ai primi posti delle classifiche italiane e mondiali.

Believe ha da sempre svolto un ruolo di primo piano nel supportare le giovani promesse del panorama musicale attuale e, attraverso le due unit di cui si compone, distribuzione e artist services, è sempre stata in prima linea nell’investire su di loro per mezzo dell’attuazione di strategie mirate e di successo, orientate alla consulenza e alla creazione di contenuti ad hoc in grado di valorizzare il talento degli artisti. Esempio eclatante in tal senso è senza dubbio Ultimo, l’artista più ascoltato su Spotify e Apple Music nel 2019. Con 35 Dischi di Platino e 17 Dischi d’Oro, il cantante ha saputo collezionare un record dopo l’altro, entrando nella storia della discografia italiana come l’unico artista presente in Top11 della classifica annuale FIMI/Gfk dei dischi più venduti con tutti e 3 i suoi album contemporaneamente (Pianeti, Peter Pan e Colpa delle favole). Believe nei suoi 15 anni di vita ha collaborato con etichette indipendenti di tutti i generi musicali e con artisti del calibro di Paolo Fresu, Gigi D’Agostino, Modà, Kekko Zalone, Pooh, Roby Facchinetti, Noyz Narcos, Jamil, Nashley, Ludovico Einaudi, LP, Tre Allegri Ragazzi Morti, Ensi e Cosmo. Con questo ulteriore livello di cooperazione tra le due aziende, TuneCore avrà una maggiore presenza sul territorio italiano, con iniziative mirate ad aiutare gli artisti in Italia nel processo di distribuzione indipendente e con partnership localizzate che consolideranno TuneCore e Believe come realtà proficue e attive nel panorama musicale e discografico attuale.

Fabrizio Tudisco (Head of TuneCore, Italy):

TuneCore è parte di Believe dal 2015 e da oggi le due società fanno un passo avanti entrando sempre più in sinergia. La sempre maggiore collaborazione tra i due team porterà TuneCore ad essere sempre più presente sul territorio italiano con iniziative sempre più localizzate, atte ad aiutare artisti, emergenti e non, nella loro strada verso il successo. Il gruppo Believe è la realtà leader della discografia indipendente, e TuneCore ne fa orgogliosamente parte permettendo a tutti gli artisti di distribuire la propria musica sugli store di tutto il mondo in modo veloce, mantenendo il 100% delle loro royalties.

La notizia arriva a poche settimane dalla fine dell’iniziativa di successo #Curiamocidimusica, il programma di finanziamento per i giovani artisti lanciato da Believe a marzo 2020, all’inizio del periodo di quarantena, per sottolineare il valore terapeutico della musica per le persone costrette a rimanere in casa. Al progetto, partito da Instagram e subito diventato virale, hanno partecipato migliaia di artisti, alcuni dei quali hanno già trovato spazio nelle playlist degli store digitali dedicate agli artisti emergenti più promettenti.