Francesco Papageo, dal 10 luglio il nuovo singolo “Orizzonti in scatola”

Francesco Papageo, dal 10 luglio il nuovo singolo “Orizzonti in scatola”

10 Luglio 2020

Non è più il tempo a passare, ma io a passarlo a tempo di musica.

Parte da questa scoperta la nuova avventura di Francesco Papageo, cantautore parmense di origini greche che ha fatto dell’esplorare la sua filosofia di vita. Dal 10 luglio Orizzonti in scatola è libera e di tutti, disponibile sulle piattaforme streaming e in digital download. Prima tappa in una band, seconda da solista, per una vita senza soste in giro per il mondo: Francesco Papageo è uno “spacciatore di lenti”, ottico per professione, ma anche animatore musicista percorrendo i villaggi d’Africa e le montagne d’Italia. Di viaggio in viaggio, il cantautore sbircia gli orizzonti con la sua lente d’ingrandimento, catturandone i suoni, i paesaggi, i movimenti. I minuti scorrono, e allora lui li rincorre e li canta. Registra attimi, poi preme play e parte la musica: le prime note di un brano che accompagnerà i lunghi pomeriggi estivi in macchina verso il mare, con i suoi beat irresistibilmente frizzanti e le atmosfere sognanti. 

Mi sono divertito molto a racchiudere dentro Orizzonti in scatola due chiavi di lettura, rivestendo con il ritmo coinvolgente una riflessione profonda sull’esistenza. Per smuovere i piedi di chi vorrà ballare e il cuore di chi vorrà ascoltare.

A tre anni dalla sua partecipazione a Musicultura, tra i vincitori del festival con “Amo la vita da farmi male”, Papageo torna in pista a ritmo di funky dance elettronico. 

Orizzonti in scatola è nata in una notte insonne di gennaio – racconta l’artista. – Il giorno prima, mentre tornavo dalla mia ultima avventura da musicista in Madagascar, l’aereo ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza in Sudan per un guasto. È stata un’esperienza forte, che mi ha portato a riflettere sul tempo che se ne va. Perciò la notte seguente ho ripercorso attimi perduti immaginando di poterli avere ancora per magia, un po’ come quando si dice al batterista ‘Dammi il tempo’ prima di iniziare a suonare.

Orizzonti in scatola è la consapevolezza di una lotta continua tra la decadenza generale dei tempi moderni, dettati dalla massificazione, e la voglia di una vita a tutto gas, riscoprendo le lancette che fanno ballare l’orologio. A mali estremi, estremo ritornello come modus vivendi: batterista dammi il tempo quando il tempo se ne va.