6 Dicembre 2019
Alessandro Martire, giovane pianista e compositore comasco annoverato tra i migliori artisti contemporanei del suo genere, fa il suo ingresso nel roster di Carosello Records.
Eccellenza italiana all’estero, quella di Alessandro Martire è una sapiente miscela di musica classica contemporanea, pop, minimalista e crossover, che ha permesso ad Alessandro di raggiungere uno stile personalissimo apprezzato dal pubblico, dalla critica e da grandi marchi internazionali che hanno scelto le sue musiche per spot e colonne sonore. Dal 6 dicembre è disponibile su tutte le piattaforme digitali il suo nuovo singolo Truth (Carosello Records).
“Sono davvero felice entrare nel roster di una casa discografica così importante e storica come Carosello Records – dichiara Martire – ancor di più nel suo sessantesimo compleanno. Il nuovo progetto discografico prevede 11 composizioni che ho scritto durante i miei tantissimi viaggi all’estero, mentre portavo in giro i miei due album precedenti. La condivisione della mia musica tra culture diverse nel mondo mi ha portato fortemente a scrivere e raccontare tutto ciò in musica. La connessione tra il pianoforte e l’orchestra in questo album è’ il cuore del disco: il singolo ”Truth” è l’inizio di questo nuovo viaggio“.
Tour
La sua attività concertistica con musiche originali lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo, con già all’attivo tour in Cina, Russia, Corea, Stati Uniti e Regno Unito, solo per citare alcuni dei paesi che ha toccato con la sua musica. Il 3 dicembre è partito il suo nuovo tour in Russia, che lo vedrà protagonista nei più prestigiosi teatri della Russia. Ecco le date:
03 dicembre – Saint-Petersburg, Jaani Kirik
04 dicembre – Rostov-on-Don, Rostov Philharmonic
05 dicembre – Krasnodar, Philharmonic
07 dicembre – Kazan, Saidashev Concert hall
08 dicembre – Moscow, Gnessin
10 dicembre – Perm, Organ hall
12 dicembre – Ekaterinburg, Children’s Philharmonic
14 dicembre – Novosibirsk, Chamber Hall
15 dicembre – Krasnoyarsk, Siberian state Institute of arts named after Dmitry Hvorostovsky
