
8 Novembre 2019
Da domenica 10 Novembre, debutta in prima visione assoluta su Canale 5 in prime-time la nuova serie con Megan Montaner: La caccia. Monteperdido, il thriller psicologico campione d’ascolti in Spagna tratto dal best-seller internazionale di Agustín Martínez.
La caccia. Monteperdido, finalista nella categoria delle serie televisive per i premi Venice TV Award 2019 e Prix Europa 2019, è stata la più vista dell’anno della prima rete nazionale spagnola. Sui social network la fiction ha raccolto migliaia di commenti positivi ed è riuscita a essere costantemente argomento di tendenza. La serie è diretta da Salvador García Ruiz e Álvaro Ron. Oltre a Megan Montaner, il cast vanta di Alain Hernández, Francis Lorenzo, Pablo Derqui, Bea Segura, Carla Díaz, Jorge Bosch, Mar Sodupe, Ester Expósito, Laura Moray, Chechu Salgado, Patxi Freytez, David Solans e Juan Díaz, con la speciale collaborazione di Beatriz Carvajal e Jordi Sánchez.
Megan Montaner riveste il ruolo della sergente Sara Campos, impegnata in un misterioso caso irrisolto.
“Il modo in cui raccontiamo il tema della scomparsa è assolutamente originale. Mi piace come i silenzi della sceneggiatura vengono rispettati. Le pause della storia sono necessarie per immergersi nei luoghi e nelle atmosfere dei paesaggi“. (El Pais)
“Quando ho letto il copione mi sono chiesta se sarei stata in grado di interpretare il personaggio, ma volevo vincere questa sfida perché mi incuriosiva. È un regalo a cui non potevo dire di no. Credo che grazie all’aiuto dei registi ce l’abbiamo fatta, il pubblico giudicherà” (Diez Minutos)
La serie è tratta dal romanzo spagnolo Monteperdido di Agustín Martínez, i cui diritti di traduzione sono stati venduti in Germania, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito. Prossimamente il libro uscirà anche in Cina, Serbia, Portogallo, Grecia, Taiwan, Italia e Danimarca. Lo scrittore è anche autore e executive co-producer della serie.
Durante la presentazione della serie alla stampa Martinez ha dichiarato “Moteperdido è una storia circolare. Avevo scritto il racconto cinque anni fa come un progetto per la fiction, poi ho trovato delle difficoltà e la storia è diventata un romanzo di successo che è stato tradotto in tanti paesi. Oggi, grazie ai registi e ai produttori, è stato possibile produrla e farla diventare una serie. È stato un lusso poterla girare a Benasque“. “Non è stato molto difficile adattare il romanzo perché ho iniziato a scriverlo come se fosse una fiction, quindi era già strutturato in episodi. Io prima di essere scrittore, sono stato autore di fiction, quindi sono consapevole di cosa si possa fare e cosa non si possa fare, ma ho accolto tutti gli input dei registi per migliorare il prodotto“.
Le riprese sono state realizzate nella regione di La Ribagorza, sui Pirinei Aragonesi. Si tratta di un posto unico dai cui l’autore del romanzo, Agustín Martínez, ha tratto ispirazione per scrivere la trama. Le strade di Benasque e Cerler sono state scelte per rappresentare il paese immaginario di Monteperdido. Inoltre, altri spazi naturali appaiono in numerose scene, come il Llano del Hospital, il precipizio di Remuñe, la Besurta, i boschi di Benarque e il fiume Ésera.La serie è stata registrata con telecamere 7K che garantiscono a “La caza. Monteperdido” (tit.originale) aspetti tecnici e visivi unici nel panorama televisivo.
Trama
Due giovani di undici anni, Ana e Lucia, tornando a casa dopo la scuola, scompaiono nella vallata di Monteperdido, una città circondata dalla natura lussureggiante dei Pirenei. Dopo un’approfondita ricerca, le autorità non riescono a trovare alcun indizio e il caso rimane irrisolto, sconvolgendo profondamente la vita dei residenti. Cinque anni dopo, una delle due ragazze, Ana, viene ritrovata in stato di incoscienza con una grave commozione cerebrale provocata da un incidente d’auto in cui il conducente ha perso la vita. Ma dov’è Lucia? È ancora viva? Due agenti dell’Unità Centrale della Guardia Civil, Sara Campos (Megan Montaner) e Santiago Baìn (Francis Lorenzo), vengono chiamati da Madrid per cercare di risolvere il complicato caso, fino ad allora affidato al comandante della Polizia locale Victor Gamero. Mentre Ana, ancora ricoverata, riabbraccia i suoi genitori e cerca di superare il trauma, continuano le ricerche per tentare di salvare Lucia. Ana ha ricordi vaghi e fumosi del luogo dove entrambe le ragazze sono state tenute prigioniere, ma è evidente che nasconda dei segreti. Questo è causa di profondo astio tra le due famiglie. In un susseguirsi di colpi di scena, la serie terrà fino all’ultimo gli spettatori con il fiato sospeso.
Personaggi
Sara Campos (Megan Montaner)
36 anni. Ossessiva, professionale ed empatica, Sara è la referente dell’UCO (Unità Centrale Operativa della Guardia Civil). Nonostante la giovane età, ha una grande esperienza in materia di abusi sui minori. Il caso di Ana e Lucia sarà molto importante perché, per risolverlo, dovrà rivivere esperienze traumatiche che hanno segnato la sua infanzia.
Ana Montrell (Carla Dìaz)
16 anni. Ana scompare all’età di 11 anni per tornare in paese cinque anni dopo. Ha passato la sua prigionia in un luogo nascosto senza alcun contatto con il mondo esterno. Questo ha segnato profondamente la sua personalità. I suoi vuoti di memoria e le sue paure evidenziano un vissuto difficile e oscuro.
Lucía Castán (Ester Expósito)
16 anni. È scomparsa insieme ad Anna quando aveva 11 anni. Il suo ricordo è sempre vivo in casa e la sua perdita ha creato un vuoto incolmabile. Tornerà come ha fatto Ana?
Santiago Bain (Francis Lorenzo)
58 anni. Capo della UCO (Unità Centrale Operativa della Guardia Civil), Santiago è un uomo di grande esperienza, che ha dato la sua vita per la Guardia Civil. Il caso della scomparsa delle due giovani a Monteperdido sarà uno dei più difficili della sua lunga carriera. È metodico, tranquillo e molto intelligente. Non ha una famiglia, tranne Sara, che considera come una figlia da proteggere.
Victor Gamero (Alain Hernandez)
40 anni. Capo della polizia di stato e della caserma di Monteperdido. Socievole e molto impegnato nel suo lavoro. Gode del rispetto e della simpatia dei colleghi. Il rapporto con Sara non sarà facile: all’inizio si scontreranno, ma con il tempo si accorgeranno di aver bisogno l’uno dell’altra.
Álvaro Montrell (Pablo Derqui)
42 anni. Alvaro è il padre di Ana ed è professore di scienze in un liceo. Lui è l’unico indagato per la scomparsa della figlia. Si è trasferito in un paese vicino a Monteperdido per lavorare in un’agenzia di escursioni turistiche. L’apparizione di sua figlia dopo cinque anni sconvolgerà la sua vita.
Raquel Mur (Bea Segura)
41 anni. È la mamma di Ana. La scomparsa di sua figlia ha provocato il fallimento del suo matrimonio con Álvaro. Adesso Raquel è una donna attiva e impegnata a rimettere in piedi la sua vita. Ha un piccolo negozio che si occupa di ristrutturazioni di case e vive un’avventura amorosa con Ismael, il giovane operaio che lavora con lei.
Joaquín Castán (Jorge Bosch)
47 anni. Papà di Lucía, Joaquín appartiene a una famiglia ricca della provincia. Ha un’azienda di trasporti che sta per fallire perché ha investito tutte le sue risorse in una fondazione nata per non dimenticare il caso di sua figlia. Ha un carattere orgoglioso e forte. Farà di tutto per cercare la verità e metterà in dubbio il lavoro della polizia.
Colonna Sonora
La colonna sonora gioca un ruolo fondamentale nell’ambientazione della fiction perché trasporta lo spettatore in luoghi magici e misteriosi. Per comporre la musica, Juanjo Javierre, ideatore di altre melodie che ricordano il paesaggio dei Pirenei Aragonesi, ha utilizzato strumenti arcaici come il chicoten e il flauto del pastore.