
6 Novembre 2019
Da mercoledì 6 novembre, in prima serata su Canale 5, al via la nuova serie medical Oltre la soglia con Gabriella Pession.
La fiction è prodotta da Paypermoon Italia e diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca. Ideata da Laura Ippoliti vanta nel cast anche Paolo Briguglia, Alessandro Tedeschi, Nina Torresi, Camilla Ferranti e con la partecipazione di Giorgio Marchesi. Oltre la soglia è una fiction dai toni asciutti e ironici, che ha il coraggio di affrontare ed esplorare temi duri e scottanti, rompendo il muro di silenzio che circonda le malattie psichiatriche, soprattutto quando colpiscono i giovani. Una serie che ruota intorno a un tema fondamentale: che cosa fa di noi quello che siamo? Qual è il limite oltre il quale il disagio, la patologia ci privano della cosa più preziosa, la nostra identità? O, viceversa, quando la diversità diventa, se non una ricchezza, un’occasione di guardare alla realtà con altri occhi? Un racconto senza retorica, che mette al centro diagnosi appassionanti, un mondo di ragazzi sorprendenti e un personaggio affascinante ma ostico, Tosca Navarro sempre pronto ad agire fuori dagli schemi pur di aiutare i suoi pazienti. Perché lei è stata come loro…
Trama
Tosca Navarro (Gabriella Pession) è il primario di un reparto all’avanguardia nella cura di adolescenti con disagi psichici. Nel suo campo Tosca è la migliore, ma nasconde un segreto: un passato difficile e una diagnosi di schizofrenia. Una bomba a orologeria pronta a esplodere, che se da una parte le permette di leggere meglio di chiunque altro le menti fragili, le anime danneggiate dei suoi pazienti, dall’altra la consuma in fretta e la espone continuamente al rischio di far scoprire al mondo il suo segreto e di precipitare di nuovo nella malattia.In reparto può avvalersi dell’aiuto di validi psichiatri e psicologi. Tra questi Alessandro Agosti (Paolo Briguglia) con il quale Tosca è severa e sarcastica, ma in fondo lo stima, gli vuole bene e lo aiuterà nella ricerca dell’amore. All’interno della clinica troviamo anche la simpatica e umile caposala Maria Palli (Ida Sansone) e il dottor Francesco Negri (Alessandro Tedeschi), psichiatra preparato, narcisista, competitivo, l’antagonista professionale di Tosca. A sostenere Tosca nelle sue battaglie c’è Barbara Cappello (Nina Torresi), psicologa bella, bionda, solare e innamorata di suo marito. Con il tempo il loro rapporto diventerà più intimo e Tosca deciderà di aiutare Barbara nel risolvere i problemi della sua sfera privata. Purtroppo, avendo a che fare con i ragazzi, spesso Tosca deve fronteggiare l’intervento del Tribunale dei Minori e dei Servizi Sociali: Piergiorgio Di Muro (Giorgio Marchesi), uno dei PM della Procura, attento e scrupoloso, si scontra subito con l’insofferenza di Tosca alle regole, in un conflitto che sembra insanabile che invece sfocia in un’attrazione a cui entrambi cercano, invano, di resistere. Tosca e Di Muro sono i poli di un magnete in mezzo al quale c’è il segreto della malattia di lei. Per l’intero arco della serie la loro relazione oscilla tra verità e bugie, attaccamento e abbandono, coraggio e paura.
Dello staff fa parte anche Mirta Tonutti (Camilla Ferranti), l’assistente sociale; con grande esperienza sul campo, fronteggia famiglie complicate che spesso sono la causa dei problemi dei giovani pazienti. Lei e Tosca sono molto amiche e insieme formano un’ottima squadra: stessa ironia, intesa perfetta, e solida complicità. Il primo caso che Tosca deve affrontare è quello di Jacopo (Ludovico Tersigni), diciassettenne appassionato di disegno, apparentemente soggetto ad attacchi di natura psichiatrica, il cui genio ribelle non viene riconosciuto nel contesto degradato in cui vive. Sarà Tosca a capire che il ragazzo è cognitivamente iperdotato e a dargli una possibilità di esprimersi al di fuori del reparto dove i meno attenti vorrebbero rinchiuderlo.
Personaggi
Tosca Navarro (Gabriella Pession)
Tosca Navarro è una psichiatra e il primario di un reparto all’avanguardia nella cura di adolescenti con disagi psichici. Nessuno come lei è in grado di leggere con lucidità e ironia, con empatia e cinismo, dentro le menti fragili, le anime danneggiate dei suoi pazienti. Perché Tosca nel suo campo è la migliore, ma nasconde un segreto: un passato difficile da adolescente borderline e una diagnosi di schizofrenia paranoide. Una bomba a orologeria pronta a esplodere, che Tosca riesce a tenere a bada solo grazie ai farmaci, all’autocontrollo e alla psicoterapia, e che le ha lasciato in dote un carattere difficile e un’allucinazione ricorrente che non la abbandona mai…
Tosca 15 (Arianna Becheroni)
E’l’allucinazione ricorrente di Tosca, una piccola punk geniale e devastante, piena di odio e di ironia, l’immagine di Tosca quindicenne, il suo lato oscuro, fermo agli anni in cui il disturbo è cominciato. Ma è anche uno spirito guida che le dà intuito e forza, che la costringe ad essere sempre al massimo sebbene le ricordi a ogni istante che la via che ha scelto (curare i ragazzi invece che prendersi cura di sé come dovrebbe, darsi a loro invece che risparmiarsi) la consuma in fretta, come se fosse una candela che brucia da due parti. E la espone continuamente al rischio di far scoprire al mondo il suo segreto e di farla precipitare di nuovo nella malattia.
Piergiorgio Di Muro (Giorgio Marchesi)
40 anni, è uno dei PM della Procura presso il Tribunale per i Minori. Affascinante, introverso, riservato, ha fama di essere un magistrato intransigente e spietato. Quando lui e Tosca si incontrano per la prima volta è subito guerra aperta. Di Muro infatti ha una visione completamente opposta a quella di Tosca: per lei i ragazzi sono sempre delle vittime, per Di Muro invece certi soggetti sono irrecuperabili e allora tanto vale neutralizzarli da piccoli. E su questo, con Tosca, lo scontro sembra insanabile. Tra i due però c’è anche un’attrazione e una chimica innegabile, a cui entrambi cercano in tutti i modi di resistere. Tosca sa di non poter rivelare a Di Muro della sua malattia, ma riconosce in lui una ferita segreta che li rende simili ma che allo stesso tempo li allontana. Entrambi hanno paura di innamorarsi, di fidarsi, di mostrarsi all’altro per quello che sono veramente, ma per quanto tempo potranno resistere ai loro sentimenti?
Alessandro Agosti (Paolo Briguglia)
40 anni, psichiatra e psicoterapeuta, lavora nell’equipe di Tosca ed è il suo braccio destro. Idealista, ma al contrario di Tosca un po’ secchione, ha empatia e umanità. Tosca gli rinfaccia continuamente la sua retorica altruista costruita sul senso di colpa per essere nato in una famiglia molto ricca e la sua ricerca continua di un senso più alto, di una dimensione spirituale e trascendente della vita. Ma alla fine con lui ha trovato un equilibrio. Agosti infatti è l’unico in ospedale a conoscere il segreto di Tosca e oltre a essere il suo unico, vero, amico, è anche il suo terapista.
Francesco Negri (Alessandro Tedeschi)
45 anni, neuropsichiatra. Carismatico, affascinante, narcisista, come medico è attento e preparato, anche se poco propenso a fare gioco di squadra. Lui e Tosca hanno una visione diametralmente opposta della vita e della cura dei pazienti: amante dei protocolli lui, imprevedibile e sempre pronta a infrangere le regole lei. Tosca non rinuncerebbe per nulla al mondo ad averlo nella sua squadra: ha bisogno di qualcuno che abbia la faccia tosta di contraddirla ogni volta. E Negri in questo è un maestro: si è visto soffiare da Tosca il ruolo di primario e non gliel’ha mai perdonato. Essendo uno sportivo, fa buon viso a cattivo gioco. In apparenza. In realtà aspetta solo l’occasione giusta per prendere il suo posto. Ma quando ne avrà finalmente l’opportunità, sarà veramente pronto ad andare fino in fondo?
Barbara Cappello (Nina Torresi)
30 anni, psicologa, è la più giovane nella squadra di Tosca, che vede come un esempio da seguire e un mentore. Bella, solare, piena di fiducia negli altri, pensa che ci sia sempre del buono nelle persone e lo cerca con convinzione. Così spesso finisce per trovarlo, il che nel suo lavoro corrisponde a una vittoria, ma nella vita può essere un limite, che la porta a vedere le cose come vorrebbe che fossero e non come sono. Soprattutto nelle relazioni personali, dove nasconde un segreto che non riesce ad affrontare.
Achille Loreto (Massimo De Lorenzo)
48 anni è il direttore amministrativo dell’ospedale, dedito anima e corpo alla sua “mission”: far quadrare i conti. Che si tratti del bilancio di un’azienda di import-export o di quello di un ospedale all’avanguardia per lui non fa differenza. Nella sua cinica visione del mondo, senza soldi non esisterebbero né l’una né l’altro. Tosca è insofferente a lui e alle sue idee, come lui lo è ai suoi “colpi di testa”. Il risultato è un duello continuo, che non esclude, da entrambe le parti, il ricorso a colpi bassi.
Mirta Tonutti (Camilla Ferranti)
38 anni, lavora da quasi venti per i Servizi sociali. Grande intelligenza, grande esperienza sul campo che le ha fatto crescere una scorza bella dura, permettendole di affrontare con lucidità situazioni familiari a dir poco complicate, che spesso sono alla base dei problemi dei giovani pazienti del reparto. Lei e Tosca sono un’ottima squadra, stessa ironia, intesa perfetta e solida complicità.
Maria Palli (Ida Sansone)
57 anni, caposala storica del reparto, che dirige da sempre con piglio autoritario e materno. Si butterebbe nel fuoco per Tosca anche se non sempre ne approva i metodi.
Colonna Sonora
Le musiche di Oltre la Soglia sono state pensate per accogliere il gusto dei giovani e le nuove tendenze trap e indie rock. Per questo motivo, all’interno della serie troviamo brani di artisti come Coez, Gemitaiz, Gazzelle, Achille Lauro. Nel repertorio figurano anche canzoni originali di musicisti emergenti tra cui Starò Bene, il pezzo scelto per chiudere l’ultimo episodio della serie.