INTERVISTA: Viola Thian “Sottozero tira fuori il lato più sensibile di me”

INTERVISTA: Viola Thian “Sottozero tira fuori il lato più sensibile di me”

27 Maggio 2019

Da venerdì 10 maggio sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming Sottozero (Rossoarancia/Warner Music Italy), l’album d’esordio di Viola Thian. Dallo stesso giorno sarà in rotazione radiofonica il nuovo singolo Bono Voz feat. Zic.

Viola Thian Bono Vox Intervista

L’album Sottozero, che contiene 7 brani, già dal titolo pone l’attenzione sulla condizione dell’artista moderno nel mondo musicale attuale. Un artista può sentirsi tale a causa dei tanti “no” e delle tante delusioni ricevute ma può arrivare a sentirsi “sottozero” anche per quello che riguarda, più concretamente, la disponibilità economica.

«“Sottozero” è il mio primo album racconta Viola Thian – abbiamo scelto di chiamarlo cosi perché che si parli di soldi o meno, durante questa mia prima breve esperienza ho imparato che la cosa più difficile è riuscire a farsi ascoltare ma, allo stesso tempo, è anche quella più entusiasmante da raggiungere. Farsi ascoltare, è proprio questo il punto. Con questo disco spero di raggiungere questo traguardo, augurandomi che sia solo il primo. Mi auguro davvero che qualcuno possa capirmi, percepire l’artista che è in me e crederci tanto quanto lo faccio io».

A proposito del singolo Bono Vox feat. Zic, in rotazione radiofonica da venerdì 10 maggio gli artisti hanno dichiarato:

Zic: «Ho conosciuto Viola a un mio concerto, lo scorso settembre, lei cantava prima di me e abbiamo fatto amicizia. Qualche giorno dopo mi ha telefonato per dirmi che le sarebbe piaciuto fare una canzone insieme a me. L’idea mi è subito piaciuta e così ho scritto “Bono Vox”. Sono tornato con la mente a due estati fa, all’Olimpico di Roma suonavano gli U2 e io ero lì sotto al palco sudato e innamorato. Mi ricordo che quella musica mi portò da un’altra parte. Piansi per due ore, senza sosta. Piansi così tanto che durai a fatica. L’ho scritta pensando a quel concerto, a quel pianto infinito che mi ha alleggerito il cuore, a una storia molto bella che ormai è solo un ricordo».

Intervista

1. Chi è Viola Thian? (un breve excursus sulle esperienze musicali e influenze)

Ho iniziato ad avvicinarmi alla musica all’età di circa 15/16 anni, subito dopo aver abbandonato l’attività sportiva, ginnastica ritmica. Mi sono iscritta alla scuola di musica della mia città, ho partecipato a vari concorsi e, ad uno di questi, ho conosciuto Michele Giardina che è il mio attuale manager e produttore, lavoriamo insieme dal 2016.
Per quanto riguarda le influenze musicali, rispondo sempre che ascolto tanta musica e di tanti tipi diversi; sono cresciuta con i grandi cantautori del passato come Pino Daniele, Lucio Dalla e tanti altri, oltre alla meravigliosa Tracy Chapman. Attualmente mi incuriosiscono molto Calcutta, Ultimo e Mahmood.

2. Durante la tua gavetta hai lavorato con grandi artisti italiani e internazionali. Che cosa ti hanno lasciato questi “incontri”?

Si è vero, per due volte ho lavorato a teatro per lo spettacolo “Incontro Con…” nel quale ho ospitato due grandi cantautori del panorama italiano; il primo è stato Mario Venuti nel 2018, ed il più recente è stato Bungaro.
E’ stato un onore per me poter lavorare con personaggi del genere, ho potuto confrontarmi con loro traendo grandi insegnamenti, osservandoli esibirsi sul palco ed anche facendo loro alcune domande.
E’ stato davvero bello e costruttivo e spero di poterne fare ancora in futuro.

3. Dallo scorso 10 maggio è disponibile il tuo primo album “Sottozero”, come ti sei approcciata alla realizzazione di questo progetto?

Fin da subito ho voluto far in modo che “Sottozero” tirasse fuori il lato più sensibile di me, l’anima d’artista che c’è in me, e così è stato.
Ho lavorato assieme ad Emilio Munda che è un grandissimo professionista e questo mi ha sicuramente fatta crescere molto.
Non nascondo che ho ricevuto anche critiche, certo questo può non fare troppo piacere, ma da quelle costruttive si può sempre imparare qualcosa.

4. In contemporanea alla pubblicazione del tuo nuovo album è stato rilasciato anche il nuovo singolo “Bono Vox” in featuring con Zic, anche autore del brano. Come è nata la vostra collaborazione?

Ho conosciuto Lorenzo (Zic) a Firenze, ad un evento benefico in cui suonavamo entrambi.
Ci siamo conosciuti, abbiamo fatto amicizia e quando è nata in me l’idea di poter fare un duetto ho pensato a lui perchè mi sembrava adatto per quello che avevo in mente di fare.
Gli ho proposto di lavorare assieme ad un brano che avrei inserito nell’album, lui ha accettato e dopo pochi mesi è nata Bono Vox. Fin dal primo ascolto mi è piaciuta, mi sembrava che esprimesse energia e sensualità, mi sembrava forte.

5. Hai in previsione progetti live, legati al disco, per l’estate?

Certo! Posso già dirti che l’8 giugno aprirò il concerto di Anastacia allo Stadio di Civitanova Marche, sono emozionatissima e non vedo l’ora! E’ un evento molto grande per cui ci stiamo preparando al meglio; suonerò con una formazione tutta al femminile.
Questa estate saremo impegnati con il tour del disco, suoneremo in giro per l’Italia e c’è già in programma un’importante data a Fano, nella mia città, ma non posso ancora svelarvi altro!