Mina, la recensione di “Paradiso (Lucio Battisti Songbook)”

Mina, la recensione di “Paradiso (Lucio Battisti Songbook)”

30 Novembre 2018

E’ disponibile dal 30 novembre il nuovo album di Mina, Paradiso (Lucio Battisti Songbook), una raccolta con le canzoni di Battisti-Mogol già cantate da Mina più due brani mai interpretati.

Mina Cover  Paradiso (Lucio Battisti Songbook)

Recensire un album della cantante italiana più amata e conosciuta al Mondo è già un eufemismo di per sé, a maggior ragione per quanto riguarda questo progetto. Si intitola Paradiso (Lucio Battisti Songbook), una raccolta di brani storici di Battisti-Mogol reinterpretati da Mina con l’aggiunta di due brani inediti.

Paradiso (Lucio Battisti Songbook) in realtà non è semplicemente una raccolta, anzi, è il racconto di una pagina indimenticabile della storia della canzone e della tv italiana. I percorsi dei due artisti sono corsi paralleli intersecandosi per un breve, quando, a inizio degli anni ’70 Mina pubblicò quattro singoli inediti consecutivi con canzoni di Battisti e Mogol tra i quali Insieme, Io e te da soli, Amor mio e La mente torna.

Abbiamo già avuto modo di vedere la Tigre di Cremona approcciarsi al canzoniere battistiano negli album Minacantalucio e Mazzini canta Battisti, con questo, però, Mina vuole estrarre e portare alla luce un qualcosa di nuovo servendosi del digitale. Dopo aver riversato dai nastri originali editi al digitale i brani, averli restaurati e rimasterizzati con l’aiuto di Celeste Frigo, le canzoni oggi si presentano ripulite nel suono e nella voce.

Questo nuovo progetto è arricchito anche da due brani inediti, Vento nel Vento e Il Tempo di Morire, arrangiati da Rocco Tanica (il primo) e Massimiliano Pani (il secondo). E’ un album da ascoltare, non ci sono canzoni migliori di altre, è un lavoro molto ben curato che racchiude l’essenza della musica leggera degli anni ’60 – ’70.