UKULELE LOVERS: Intervista alla band “In this life, è un invito a buttarsi e vivere al 100%”

UKULELE LOVERS: Intervista alla band “In this life, è un invito a buttarsi e vivere al 100%”

1 Agosto 2017

Da venerdì 19 maggio è in radio In This Life (Ukelele Lovers Family), primo singolo estratto da In This Live, disco d’esordio degli Ukulele Lovers. La canzone è un inno alla felicità, un motto alla gioia che nasce dalla condivisione della musica e dalla solare effervescenza sprigionata dal piccolo strumento e, portando come sottotitolo Ukulele Lovers Family, sottolinea ancora il desiderio di aggregazione e di invito ad essere tutti parte del gruppo.

Attraverso un percorso fatto di performance, incontri didattici, jazz festival e laboratori musicali, aderendo costantemente alle varie iniziative umanitarie e di solidarietà legate all’ukulele in tutto il mondo (da Ukuleles for Peace di Paul Moore a Chiquitica di Updoo World), il gruppo decide finalmente di raccogliere un estratto del proprio repertorio in un primo progetto discografico. Nasce così l’album In This Life, disponibile da oggi in tutti i negozi di dischi e nei digital stores. Un piacevole alternarsi di brani inediti e personalissimi arrangiamenti di grandi canzoni tratte dal jazz, dalla tradizione e dal gospel, ma anche da Janis Joplin, Alicia Keys e Bob Dylan.

Fatta eccezione per il contrabbasso e il violino, usati in alcuni brani, l’intero album è suonato esclusivamente da ukulele (dal sopranino al basso) e da strumenti non presenti nei negozi, perlopiù auto costruiti o prototipi.  Anche le Guest Star presenti hanno aderito a questa singolare scelta: Daniele Gottardo, virtuoso della chitarra, ha scelto l’ukulele soprano per regalare un assolo dai sapori del Centro America. Pietro Tonolo ha utilizzato le sonorità vellutate del flutax, lo strumento a fiato di sua invenzione a metà strada tra flauto traverso e sax tenore. Maurizio Bestetti ha preferito le distorsioni di un cigar box assemblato dalla Cooperativa Laboratorio Sociale di Arco (TN) mentre Andrea Verza ha improvvisato con una cossa, strumento a fiato costruito con le parti di una zucca e messo a disposizione dal Museo del Paesaggio Sonoro di Riva presso Chieri. ha arpeggiato la sua chiquitica, la chitarra low cost (3 euro) protagonista del progetto sociale pensato per avvicinare allo studio della musica le persone che abitano nei Paesi poveri.

 

Tracklist

In This Life (Ukulele Lovers Family)

If I Ain’t Got You

Guacamole Ukulele Song

Five in the Morning

Eastern Lullaby

Don’t Think Twice It’s All Right

Overjoyed

Old Dan Tucker

Il respiro di te

Let’s Go!

Happy

Bei Mir Bist Du Schon

Mecedes Benz

Ukulele Lovers è un ensemble vocale/strumentale formato dal chitarrista rodigino Andrea Boschetti e da cantanti e musicisti attivi nella musica classica, pop e jazz, ma anche da pittori, tecnici teatrali ed addirittura agricoltori (biologici). Amici nella vita quotidiana e felici di poter costruire un progetto artistico comune, gli Ukulele Lovers diventano presto non solo un punto di riferimento per gli appassionati dell’ukulele ma anche un esempio di come il piacere di condividere “l’arte dell’incontro” sia veramente lo spirito vincente con il quale affrontare la musica.

Gli Ukulele Lovers sono: Annika Borsetto, Ilaria Mandruzzato, Barbara Fortin, Milena Dolcetto, Antonella Pasqualini, Marinella Pavan, Andrea Boschetti, Mattia Martorano, Daniele Saggiorato, Marco Barion, Vittore Dalla Benetta, Alessandro Turchet.

 

Intervista

Sappiamo che il vostro gruppo “Ukelele Lovers” è nato sulla scia di vari eventi musicali per iniziative umanitarie. Raccontateci un po’

 

(MILENA) Il nostro gruppo ha iniziato sin dagli esordi a riconoscere come valore aggiunto tutto ciò che l’espressione musicale può mettere in pratica nel sociale al di là dei concerti.
Ecco così l’intensa attività gratuita didattica che, oltre ad offrire a moltissime persone di imparare a suonare uno strumento, ha la grande capacità di fare aggregazione e di creare un collettivo di condivisione che spesso ormai manca nelle città. I progetti più specifici di solidarietà ci vedono impegnati a sostenere Ukuleles for Peace di Paul Moore, progetto che unisce ragazzi palestinesi ed israeliani in un’unica grande orchestra di ukulele. La musica come viatico di pace e abbattimento di arcaiche barriere. Attenzione e solidarietà anche ai paesi delle zone povere del mondo: il progetto Chiquitica ci vede partecipi nella divulgazione del messaggio “music low cost”,una chitarra costruita con materiali poveri che costa 3 euro, la vendita della quale va a sostenere le fasce più deboli.

 


Nel brano di esordio “IN THIS LIFE”, qual è il messaggio fondamentale che volete trasmettere oltre l’amore smisurato verso l’UKULELE?

 

(ILARIA) Questa canzone parla dell’incontro di 13 persone, prima di nominare l’ukulele. Il messaggio è semplice ed efficace: la magia della musica unisce persone diverse e molto distanti (anche geograficamente) tra loro. E’ facilissimo fare amicizia suonando assieme, talvolta più immediato di qualsiasi presentazione. “In this life”, in questa vita, è un invito a “buttarsi”, a vivere al 100%, a non rifiutare gli altri perché chi è diverso da noi può diventare un fratello o una sorella. I momenti di incontro e di musica rendono la vita più felice e ognuno, musicista o meno, può vivere questa esperienza imparando a suonare uno strumento semplice come l’ukulele.

 

Nell’album composto da cover e brani inediti c’è anche una canzone scritta in italiano, “Il respiro di te”. Il tema è un po’ diverso dagli altri, vero?

 

(BARBARA) In ogni cd che si rispetti è sempre presente una canzone d’amore! Questa parla di tutti quei SE che ci attanagliano quando una storia d’amore finisce, quei SE che minano la nostra autostima e che, se non si sta attenti, possono prendere il sopravvento e lasciarci l’amaro in bocca anzichè il segno dei momenti più belli. Così noi abbiamo voluto “alleggerire” un testo così importante con il sound di Cuba, anche se la melodia lascia trasparire comunque un pò di quella malinconia, quella sana malinconia, che nasce dai ricordi di momenti intensi e irripetibili!

 

E’ vero che la vostra formazione come gruppo avviene perché siete prima di tutto amici nella vita quotidiana?

 

(ANTONELLA) E’ proprio così, siamo persone legate da affetto prima che musicisti che condividono un impegno, ed è proprio questa la caratteristica del gruppo, la base della nostra attività. Da questa base poi ci muoviamo contribuendo, ciascuno a modo proprio, per la parte organizzativa, musicale, vocale, grafica, di comunicazione, e senza naturalmente tralasciare i momenti salienti e fondamentali di pranzi, cene, compleanni, i veri ambienti di lavoro e di massima produttività. Tra noi non mancano neppure le belle e stimolanti litigate, quei sani momenti di conflitto che, come nei migliori rapporti, fortificano e migliorano i gruppi. Insomma, amicizia allo stato puro!