12 Maggio 2017
Esce il 12 maggio, XXX, l’album dei Negrita pubblicato nel 1997 e registrato tra Arezzo e New Orleans.
L’album uscirà in due versioni e conterrà, oltre alle tracce del disco originale, anche due brani inediti registrati all’epoca, due demo e il Dvd del documentario narrativo della nascita del progetto.
Dichiarazione Negrita sull’Album
Così i Negrita raccontano il loro arrivo a New Orleans.
New Orleans, 544 Esplanade Avenue. Avevano aperto lo sportello, erano balzati in fretta giù dal taxi, in fuga da un ambiente caldo e opprimente che gli aveva incollato la camicia alle spalle, le spalle ai sedili. Ma all’aperto, ancora nessun sollievo, ancora il senso d’immersione provato all’uscita dall’aeroporto. Respirazione e movimenti ingolfati dall’apnea in un fluido caldo e soporifero a metà fra l’aria afosa e l’acqua fumante di una vasca da bagno.
Più o meno visibilmente spaesati, con i bagagli sul marciapiedi, erano rimasti per un po’ ad osservare l’edificio. È proprio questo, l’indirizzo? Possibile? Dio santo, ma come c’è saltato in mente…? Ripensando al lungo viaggio, s’erano fatti coraggio e avevano suonato, increduli, il campanello di questa porticina.
Erano entrati tutti da qui. Dalla porta di servizio. Nella penombra, scansando i bidoni della spazzatura per la raccolta differenziata.
Anche gli ospiti arrivati per la prima volta. Anche quelli più insospettabili. Anche Bob Dylan, tempo addietro, s’era presentato qui coi suoi quaderni e la faccia smilza.
Questa fu la porta. Dunque, anche per noi, la prima cosa fu una specie di buio ripostiglio per bici ed attrezzi, poi la cucina con il tavolo al centro, massicci mobili bianchi e fornelli dalle maniglie cromate. Molto meglio così. In questo modo era meno difficile familiarizzare con il posto.
La casa aveva un salone per le danze, immensi specchi con cornici dorate, colonne neoclassiche; le stanze più ampie e luminose che avessi mai visto; soffitti altissimi, crepati d’umidità che i condizionatori non riuscivano ad arginare.
Fiacche pale di legno di antichi ventilatori coloniali ciondolavano dal soffitto.
Una volta entrati, affacciarsi all’aperto era soffocante, doloroso.
Al caldo grondante e tropicale della Louisiana, s’imponevano, qui, gli umori del Mississippi. Che le finestre stessero chiuse; eravamo comunque nel cuore dl New Orleans.
Versioni del disco
L’album sarà ripubblicato il prossimo 12 maggio in due versioni:
- CD+DVD
- XXX remastered + 4 bonus (2 inediti dell’epoca + 2 demo)
Con due brani inediti:
- Il Peso di Questa eredità – Inedito (Bruni Salvi Petricich Barbacci Li Causi – Ed Mus Supermagico srl)
- Pigro – Inedito (Bruni Salvi Petricich Barbacci Li Causi – Ed Mus Supermagico srl)
Con due Demo:
- Per quello che dai – (demo) Bruni Salvi Petricich Barbacci Li Causi Ed Mus Supermagico srl
- Era Magico – (demo) Bruni Salvi Petricich Barbacci Li Causi Ed Mus Supermagico srl
Prodotte e registrate da Fabrizio Barbacci alla fattoria dell’Albereto tra aprile e luglio1996
Con una nuova versione di A Modo Mio:
- A Modo Mio – (Tex Mex version) Bruni, Petricich, Li Causi, Salvi, Barbacci Ed Mus Supermagico srl/Universal
Tracklist:
CD+DVD
XXX REMASTERED (Cd)
Bong
…E intanto il tempo passa
In un mare di noia
Sex
Per quello che dai
544 Esplanade
Ma come fanno
I miei limiti
XXX
Ho imparato a sognare
Era magico
A modo mio
Io Pocahontas me la farei
Lasciami dormire
A Modo Mio New Version
Per quello che dai
Era Magico
Il Peso di Questa eredità
Pigro
DVD
Docu-Film sulle lavorazioni dell’epoca, da Arezzo a New Orleans.
Versione BOX Amazon
XXX remastered + 4 bonus (2 inediti dell’epoca + 2 demo), il vinile, il dvd, book fotografico con appunti.
BOX Amazon
CD + DVD
BOOK FOTOGRAFICO con Appunti
LP
LATO A
Bong
…E intanto il tempo passa
In un mare di noia
Sex
Per quello che dai
544 esplanade
Ma come fanno
I miei limiti
LATO B
1 XXX
2 Ho imparato a sognare
3 Era magico
4 A modo mio
5 Io Pocahontas me la farei
6 Lasciami dormire